Un'influencer transgender è stata picchiata a morte e decapitata dal suo ex fidanzato. La donna è stata uccisa e sciolta nell'acido, ma il suo aguzzino ha voluto conservare "per ricordo" la sua testa e alcuni lembi di pelle con i suoi tatuaggi. Noa Milivojev, di Kovilj in Serbia è stata così brutalmente uccisa da Ognjen Dabetic, 33 anni.
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L'avvertimento dei genitori
Il giorno in cui è morta aveva detto ai suoi genitori che si sarebbe incontrata con il suo ex. La famiglia si era accorta che l'uomo aveva abusato di lei, che le aveva fatto violenza, per questo le avevano vietato di recarsi nella capitale Belgrado. L'adolescente si è però rifiutata ed è andata lo stesso al suo appuntamento. «Le abbiamo vietato di andare a casa sua, ma era ossessionata da lui», ha raccontato la madre, «L'ho supplicata e ho pianto, e le ho detto per favore non andare, non ti rispetta e ti picchia, ma lei non ha ascoltato».
La ricostruzione
Secondo quanto raccontato dalla donna la ragazza le avrebbe detto di amare molto il suo ex, specificando che avrebbe dato anche la sua vita per lui. Il corpo della popolare influencer serba è stato ritrovato la scorsa settimana nell'appartamento del suo ragazzo dopo che ne era stata denunciata la scomparsa da giugno. Secondo la ricostruzione dei fatti l'uomo l'avrebbe uccisa strangolandola con un cavo, ha poi sciolto tutto il suo corpo nell'acido a parte la sua testa, che ha tagliato e ha tenuto come ricorso insieme a una sezione di pelle contenente un tatuaggio di una farfalla affermando che era un modo per averla sempre con sé. L'assassino ha ammesso che dopo aver sciolto il resto del suo corpo nell'acido ha gettato l'arma del delitto nel fiume. Subito dopo il delitto avrebbe cercato su Google un modo per sbarazzarsi del corpo.
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