Un portavoce di Duterte ha poi precisato che i commenti del presidente erano «scherzosi», come spesso accade nei suoi comizi in un linguaggio colorito. Già due anni fa, tuttavia, Duterte aveva raccontare alla versione filippina della rivista Esquire che «forse aveva ucciso a pugnalate» durante una rissa quando aveva 17 anni.
Mesi fa, inoltre, il presidente filippino aveva ammesso di aver ucciso sospetti criminali nella città di Davao quando ne era il sindaco. In neanche un anno e mezzo al potere, la guerra alla droga lanciata da Duterte ha causato almeno 6mila morti, in una campagna di tolleranza zero che riscuote il consenso della maggioranza dei filippini. Leggi l'articolo completo su
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