Apertura in forte calo per Wall Street che subisce il contraccolpo dell'arresto shock della figlia del fondatore di Huawei e teme per la tregua Usa-Cina sul commercio. Il Dow Jones perde l'1,81%, il Nasdaq l'1,90%, l'indice S&P500 l'1,68%.
nche Piazza Affari perde oltre il 3% dopo l'avvio fortemente negativo di Wall Street con gli indici principali in calo di quasi il 2%. Il Ftse Mib arretra del 3,2% e torna ai livelli del 23 novembr scorso. Giù del 3% anche Francoforte e Parigi mentre Madrid cede il 2,5% così come Londra.
I timori sugli sviluppi del dialogo Usa-Cina sul commercio dopo il caso Huawei e l'ulteriore correzione del petrolio sono alla base delle forti vendite sui mercati azionari europei. Auto, assicurativi, banche e minerari sono i comparti più colpiti. Euro/dollaro di nuovo un passo da 1,14 (1,133 stamattina) complice il generale indebolimento del dollaro. Acquisti sullo yen e sul franco svizzero.
L'arresto di Meng Wanzhou, figlia del fondatore della società, è destinato probabilmente ad aumentare le tensioni tra Usa e Cina nel campo tecnologico, dopo la recente tregua sui dazi. Venerdì è prevista l'udienza in cui il giudice deciderà se rilasciarla su cauzione.In ogni caso è stata arrestata su richiesta degli Usa, che intendono chiedere l'estradizione. Huawei, uno dei più grandi produttori cinesi di telefonini, è finita nel mirino delle autorità americane per timori legati alla sicurezza: l'acquisto e l'uso di telefonini Huawei è stato vietato nelle agenzie governative. Leggi l'articolo completo su
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