Quanti morti potrebbe causare una guerra nucleare? La risposta è incerta e relativa, perché dipenderebbe anche dalle proporzioni del conflitto atomico. Ma uno studio ha provato a quantificare l'impatto che avrebbe sul mondo e, come ci si potrebbe aspettare, le stime sono apocalittiche.
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Guerra nucleare, lo studio sugli effetti
A realizzare lo studio che ha provato a calcolare e stimare gli effetti di una guerra nucleare sono stati alcuni ricercatori della Rutgers University, nel New Jersey. Il team, composto anche da climatologi e coordinato dalla dottoressa Lili Xia, ha cercato di stimare non solo l'impatto immediato della deflagrazione atomica, ma anche gli effetti a lungo termine sulla salute umana e sulla produzione agricola globale. Lo studio è stato pubblicato su Nature Food.
Guerra nucleare, la stima apocalittica
I ricercatori hanno anche provato a stimare l'impatto di vari conflitti nucleari tra superpotenze atomiche, con diverse proporzioni.
Guerra nucleare, gli impatti sul mondo
Secondo lo studio, la riduzione delle coltivazioni sarebbe particolarmente grave nelle alte e medie latitudini, compresi Russia e Stati Uniti, che sono grandi esportatori di generi alimentari. L'impatto sarebbe devastante in diversi Paesi importatori dell'Africa e del Medio Oriente. Nello scenario peggiore delineato dai ricercatori, più del 75% della popolazione mondiale soffrirebbe gravi carestie e la produzione agricola attualmente destinata agli animali potrebbe essere utilizzata per sfamare le persone. Si tratta però solo di una stima preliminare, che non tiene conto di altre conseguenze che andrebbero studiate in maniera più dettagliata. «Una guerra nucleare distruggerebbe anche lo strato di ozono, per via del calore. La conseguenza sarebbe una maggiore radiazione ultravioletta sulla superficie terrestre. Questo potrebbe ulteriormente aggravare il riscaldamento globale, ma l'impatto di questo scenario sulla produzione alimentare andrebbe indagato più a fondo», ha spiegato la dottoressa Lili Xia.
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