Coronavirus, Greta Thunberg in isolamento: ha sintomi da Covid-19. Il papà sta male: «Hanno viaggiato insieme in treno»

Coronavirus, Greta Thunberg in isolamento: ha sintomi da Covid-19. Il papà sta male: «Hanno viaggiato insieme in treno»
Greta Thunberg è in auto isolamento dopo aver registrato i sintomi del Covid-19. Anche il padre, che l'ha accompagnata nel suo ultimo viaggio in treno in Europa per prendere parte ai Fridays for Future prima dell'introduzione delle restrizioni, è in auto isolamento, con sintomi più seri, riconducibili al coronavirus


In una intervista a New Scientist, la giovane attivista svedese ha spiegato che né lei né il padre hanno ancora fatto il test perché in Svezia il tampone viene effettuato solo alle persone con sintomi gravi o a appartenenti a categorie a rischio. 

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La pandemia del nuovo coronavirus e i cambiamenti climatici non possono essere paragonati. Una crisi non esclude l'altra, e devono essere affrontate insieme, ha aggiunto Greta. La pandemia è tuttavia «un'altra dimostrazione del nostro modo insostenibile di vivere, che le nostre società non sono molto resilienti, ma anche che di fronte a una emergenza possiamo agire e cambiare velocemente i nostri comportamenti». 

I SINTOMI E L'INVITO AI GIOVANI: «STATE A CASA»

In un post su Instagram la giovane attivista ha raccontato i sintomi avvertiti: «Circa dieci giorni fa ho iniziato a sentire alcuni sintomi - ha scritto - esattamente nello stesso momento di mio padre, che ha viaggiato con me da Bruxelles. Mi sentivo stanca, avevo brividi, mal di gola e tossivo. Mio padre ha avuto gli stessi sintomi, ma molto più intensi e con la febbre. Non ho fatto il test ma è estremamente probabile che lo abbia avuto, dati i sintomi e le circostanze combinati». 

«Ora mi sono sostanzialmente ripresa - ha proseguito invitanto i giovani a fare molta attenzione - Il mio ultimo raffreddore è stato molto peggio di questo, se non fosse stato per qualcun altro che ha il virus contemporaneamente, non avrei nemmeno potuto sospettare nulla. E questo è ciò che lo rende molto più pericoloso. Molti (specialmente i giovani) potrebbero non notare alcun sintomo o sintomi molto lievi. Non sanno di poter avere il virus e possono trasmetterlo alle persone nei gruppi a rischio. Noi che non apparteniamo a un gruppo a rischio abbiamo una responsabilità enorme, le nostre azioni possono fare la differenza tra la vita e la morte per molti altri. Tienilo a mente, segui i consigli degli esperti e delle autorità locali e #StayAtHome per rallentare la diffusione del virus. E ricorda di prenderti sempre cura l'uno dell'altro e aiutare chi è nel bisogno».

 
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