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Si chiama Azadar Hussain, lavora per l'emittente televisiva GTV e la settimana scorsa era stato inviato a Kot Chutta, una cittadina devastata dalle inondazioni dovute a sei giorni ininterrotti di piogge torrenziali. Lo riporta l'Independent. In tutto il Pakistan, solo nell'ultimo mese, sono morte diverse decine di persone: l'inizio della stagione monsonica ha causato inondazioni, fulmini e danni incalcolabili alle abitazioni.
In diretta da una città letteralmente inondata, Azadar Hussain ha scelto di immergersi in uno dei punti più colpiti, mostrando così ai telespettatori e ai colleghi in studio l'impressionante livello raggiunto dall'acqua, che gli arriva sopra le spalle, fino al collo. Molto più di un modo di dire: in questo caso, l'espressione è del tutto letterale.
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