Il direttore dell'ospedale Madina di Mogadiscio, Mohamed Yusuf, ha riferito di 221 cadaveri, mentre i responsabili dell'Erdegon Hospital hanno contato altre dieci vittime. Si teme tuttavia che il bilancio possa salire ancora, dal momento che molti dei feriti versano in gravi condizioni. L'attacco non è stato ancora rivendicato, ma tutti i sospetti cadono sugli al-Shabab, gruppo islamista legato ad al Qaeda..
Nelle esplosioni - la prima davanti al Safari Hotel, situato vicino al ministero degli Esteri e ad alcune ambasciate, tra cui quella del Qatar, che è stata gravemente danneggiata, la seconda poco dopo non lontano - sono rimaste ferite anche oltre 200 persone, Il presidente Mohamed Abdullahi Farmaajo ha proclamato tre giorni di lutto nazionale e ha esortato a donare il sangue e soldi per aiutare i famigliari delle vittime.
Il comitato internazionale della Croce Rossa ha reso che quattro volontari della Mezzaluna Rossa somala sono tra le vittime dell'attentato con il camion bomba di ieri a Mogadiscio. «Il bilancio potrebbe aumentare perché ci sono molti volontari ancora dispersi», si legge in un comunicato. Le autorità hanno lanciato un appello a donare il sangue per gli oltre 60 feriti nell'attacco che ha fatto almeno 53 morti.
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