Una coppia di pensionati della contea di Davon (Gran Bretagna) ha perso 4mila euro, a causa di una regola europea che in pochi conoscono.
Andrew e Sandra Sutherland, pensionati, non sono riusciti a salire a bordo della lussuosa Queen Victoria, nave da crociera che li avrebbe dovuti condurre in Spagna e in Portogallo, in un tragitto della durata di 12 giorni.
Come riporta il Daily Star, i coniugi hanno cercato di ottenere un rimborso, invano.
La beffa
I passaporti dei Sutherland non sono scaduti: a causa della Brexit, però, il documento di Sandra non sarebbe stato valido in alcune mete previste dal viaggio. Andrew Sutherland ha raccontato: «Siamo arrivati al check in, ma ci hanno spiegato la regola europea. Non ne avevamo idea. Io mi sono arrabbiato molto, e mia moglie ha cominciato a piangere disperatamente. Dopo, abbiamo dovuto aspettare che lo staff ci riportasse i nostri bagagli».
La compagnia che ha effettuato la prenotazione si è rifiutata di rimborsare la coppia; lo stesso rifiuto è arrivato anche dalla compagnia che detiene la Queen Victoria, la Cunard. Andrew ha aggiunto: «Ciò che mi indispettisce è che abbiamo inserito i dati dei nostri passaporti al momento della prenotazione, ma il sistema non ci ha avvertiti del problema».
Un rappresentante dell'agenzia viaggi, la Hays Travel, ha dichiarato: «Capiamo la delusione dei Sutherland, ma i nostri clienti sono responsabili di quanto concerne i loro documenti, lo abbiamo semore scritto chiaramente. Avvertiamo sempre i nostri passeggeri di controllare i loro passaporti, per evitare complicazioni con i paesi esteri».
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