Bloccata in Turchia: «Sono libera, mi hanno trattata bene»
«Il positivo esito della vicenda è stato possibile anche grazie al personale interessamento del Ministro Enzo Moavero Milanesi, al quale avevano fatto appello i familiari della connazionale, e all'incisiva azione di sensibilizzazione svolta a livello locale dalla nostra Ambasciata ad Ankara, in stretto raccordo con la Farnesina».
Cattafesta è appena partita dall'aeroporto Ataturk di Istanbul con un volo della Turkish Airlines diretto a Milano Malpensa, come conferma all'ANSA il suo avvocato locale. La 62enne attivista milanese, presidente del Cisda (Coordinamento italiano sostegno donne afghane), era stata fermata 12 giorni fa a Batman, nel sud-est a maggioranza curda della Turchia, dove era giunta come osservatrice elettorale per l'Hdp. Da lì era poi stata trasferita al centro di identificazione per stranieri di Gaziantep, sempre nel sud-est turco, dove veniva trattenuta in attesa del provvedimento di espulsione, attuato oggi. Il trasferimento era avvenuto dopo che erano cadute nei suoi confronti le accuse di propaganda terroristica a favore del Pkk curdo. Leggi l'articolo completo su
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