Secondo quanto riporta il Daily News, Johnson aveva avuto forti attacchi di tosse prima di mettersi in isolamento volontario. Secondo alcuni membri del governo, Johnson ha tenuto anche da casa un programma di lavoro troppo intenso per essere all'altezza del suo idolo, Winston Churchill, di cui è un grande ammiratore, ma la sua salute ne ha risentito.
Intanto Dominic Raab sta guidando le riunione del comitato di emergenza. Questa mattina il ministro per l'edilizia Robert Jenrick ha confermato in un'intervista che Johnson «ha lavorato in maniera incredibilmente dura» e ha espresso la speranza che il premier possa fare ritorno a Downing Street presto pur non potendo escludere che debba rimanere ricoverato ancora del tempo.
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