Campeggio da incubo, paura nella notte: «La tenda invasa dai ragni». Il video choc

L'uomo è stato svegliato da uno strano formicolio e il video che mostra ciò che è successo è bastato a far desistere molte persone dal dare un'occasione ai soggiorni nel verde

Non c'è dubbio sul fatto che passare il nostro tempo all'aria aperta, magari facendo una gita in montagna e un po' di trekking, faccia bene alla salute e sia un ottimo modo per allontanarci per qualche tempo dallo smog delle città e dall'inquinamento atmosferico e goderci la pace della natura. 

Era proprio questo l'obiettivo del campeggiatore che ha posato lo zaino e, stanco dall'avventura del giorno, si è infilato in tenda, nel sacco a pelo, per riposare le stanche membra. 

Tuttavia, è stato svegliato da uno strano formicolio e il video che mostra ciò che è successo è bastato a far desistere molte persone dal dare un'occasione ai soggiorni nel verde. 

 

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Il risveglio da incubo, ma in compagnia

La vicenda ha avuto luogo tra i meravigliosi paesaggi del Lake Clark National Park, in Alaska. Durante la notte, il campeggiatore ha sentito qualcosa muoversi all'interno del sacco a pelo. La sensazione di qualcosa che zampetta sulla pelle ha spinto l'uomo ad alzarsi di soprassalto e accendere la torcia per indagare su cosa stesse succedendo.

Quando la luce ha illuminato centinaia e centinaia di ragni gambelunghe, o tipule, che avevano quasi completamente ricoperto l'interno della tenda, il campeggiatore ha pensato di essere ancora addormentato ed essere nel bel mezzo di un incubo. Lontani dal dargli i super poteri come il ragno di Spiderman, queste aracnidi si limitavano a camminare in tutta tranquillità sulle pareti, formando gruppi tanto consistenti da rendere difficile distinguere un ragno dal successivo. 

Naturalmente, il campeggiatore non si è rimesso a dormire. La pagina Facebook ufficiale del Lake Clark National Park & Preserve ha pubblicato il video e ha spiegato come mai c'erano così tanti esemplari nello stesso punto: «A volte i ragni gambelunghe formano agglomerati molto fitti. Questo comportamento è molto comune, anche se non è chiara la loro motivazione. Secondo alcuni ricercatori sono funzionali all'accoppiamento, per altri tiene lontani i predatori. L'unica certezza degli scienziati è che avviene più frequentemente in autunno quando il clima è secco e le giornate più corte. Questo tipo di ragni soffrono con il clima secco e formare questi agglomerati permette loro di mantenere l'umidità corporea».

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