Le autorità hanno permesso l'uccisione morte di 250 ippopotami l'anno, con una compagnia di safari che offrirà ai turisti la possibilità di uccidere fino a cinque animali ciascuno. Il dipartimento dei parchi nazionali dello Zambia ha sostenuto che l'abbattimento aiuterà a prevenire le epidemie di antrace in un'area sovrappopolata di ippopotami e che il problema è stato aggravato da precipitazioni insolitamente basse, che rischiano di peggiorare le epidemie. Lo riporta l'ente per la conservazione degli animali Born Free.
L'antrace è una malattia potenzialmente mortale causata da batteri che vivono nel terreno. Gli ippopotami sono suscettibili all'infezione e possono trasmetterli agli umani che mangiano carne infetta.
Lo Zambia ha inizialmente sospeso una demolizione pianificata nel 2016 a seguito delle pressioni degli attivisti, ma Born Free ha accusato il governo di aggirare "segretamente" la decisione e "promuovere l'abbattimento da parte dei cacciatori".
Will Travers, amministratore delegato dell'ente di beneficenza, ha dichiarato al The Independent che le autorità non hanno fornito prove sufficienti a dimostrare una sovrappopolazione di ippopotami nel fiume Luangwa, e non hanno pubblici tutti i dati che giustifichino l'abbattimento.
"Le conseguenze negative per migliaia di ippopotami - spiega - e la reputazione dello Zambia come destinazione turistica non possono essere sottovalutate". La pagina Facebook dell'organizzazione dice che i cacciatori possono sparare a cinque ippopotami a testa durante il loro viaggio. Leggi l'articolo completo su
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