«Vogliamo premiare le ragazze in grado di ottenere i geni migliori dal punto di vista calcistico» - si leggeva nel post, pubblicato sul social VK e poi rimosso - «In questo modo, potremo migliorare la qualità della nostra nazionale». L'iniziativa, come riporta l'Independent, ha ovviamente causato polemiche, tanto in Russia quanto all'estero, e alla fine la compagnia si è vista costretta ad annullare tutto e salvarsi, è il caso di dirlo, in corner: «Siamo dispiaciuti per l'inizativa, chiaramente sessista, della nostra divisione russa. Faremo in modo che una cosa del genere non accada mai più».
Non è la prima volta che Burger King, in Russia, finisce nella bufera per iniziative choc e promozioni sessiste: l'anno scorso, per un'offerta 2x1 era stata utilizzata una ragazza estremamente somigliante ad un'adolescente vittima di uno stupro diventato un caso di cronaca dal grande clamore mediatico.
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