A spiegare come si evolverano nei prossimi mesi le strategie dei vettori in Europa, sono gli stessi esperti di settore. “L’impatto della Brexit sul trasporto aereo britannico è innegabile – spiega Francesco Ragni, direttore del corso di laurea in Airline and Airport Management della Buckinghamshire University. – Ha creato incertezza sull’operatività e portato a un calo della domanda legato alla svalutazione della sterlina. Ne stanno risentendo sia le low-cost britanniche che quelle europee come BlueAir”.
Intanto la britannica Easyjet ha creato una nuova compagnia in Austria dove sta assumendo tutti i nuovi piloti e spostando un buon numero di aeromobili. In questo modo potrà continuare a usufruire dei benefici legati all’appartenenza all’UE. Leggi l'articolo completo su
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