Come racconta il quotidiano britannico Telegraph, il piccolo Harry non ha però cambiato idea su quello che è il suo sogno da grande, aprire un negozio: «Ho perso tutto e mi sento triste, mi piaceva rendere felici le persone. Ma voglio ancora fare il negoziante, perché voglio vendere il sapone di mia mamma: continuerò sulla mia strada», le sue parole. Il bambino ha ricevuto centinaia di messaggi di supporto e donazioni da tutto il mondo, dopo che della sua storia hanno parlato i media britannici e non solo. La mamma, la 35enne Rosie Clare, ha detto che le offerte alla famiglia sono arrivate fino da New York: il bimbo vendeva sei uova per 1,50 sterline, il sapone per 2 sterline (o tre saponi a 5 sterline), il balsamo per le labbra fatto in casa per 2,50 sterline. «Il suo 'negozio' è il suo orgoglio, la sua gioia. La mattina era molto arrabbiato, piangeva a dirotto: non aveva mai perso nulla prima, non capiva perché gli avevano fatto qualcosa del genere». Il merito delle donazioni è legato ad un tweet che è stato retwittato quasi 28mila volte in meno di un giorno: ora il piccolo Harry è praticamente una star. Leggi l'articolo completo su
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