La donna ha raccontato di averlo dovuto portare con urgenza all' Alder Hey Children's Hospital di Liverpool ad ottobre, dopo che il bimbo aveva provato ad ammazzarsi con delle forbici: «Mi hanno detto che non c’erano letti disponibili nell'unità specialistica di salute mentale, nonostante concordassero sul fatto che si trovasse in grave pericolo», ha spiegato al Mirror, così il bimbo è stato tenuto per settimane in un altro reparto.
Il piccolo ha iniziato a stare male quando ha cambiato scuola, probabilmente perché ha fatto fatica ad integrarsi: «È una situazione terribile, e mi viene solo da piangere. Non sono in grado di dargli quello di cui ha bisogno». Il bimbo è come se con il passare degli anni si rendesse conto di essere "diverso" e questo causa in lui molte sofferenze.
La storia drammatica ha portato alla creazione della pagina Facebook ‘Justice for Jacko’ e ad una petizione per chiedere più posti letto negli ospedali per i bambini con problemi di salute mentale.
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