Possibile che davanti ad un monumento simbolo dell'orrore del nazismo, in cui sono state uccise 1 milione di persone, ci si metta in posa per una foto, come se si fosse davanti alla Torre Eiffel o al Colosseo? La domanda è retorica, perché, purtroppo la risposta è si.
Nella fabbrica della morte, Auschwitz, il campo di concentramento in Polonia, la foto di una turista che ha immortalato una ragazza con occhiali da sole, sdraiata sul binario che conduceva i deportati ebrei nel campo di sterminio, ha fatto il giro dei social.
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Gesto da condannare
I commenti, stavolta, sono di sdegno, per un comportamento irrispettoso di un luogo della memoria. Nell'immagine, postata su Twitter da una utente che si chiama Maria, c'è un ragazzo che fotografa e la ragazza in posa, spensierata e sorridente, con la mano sui capelli. Sullo sfondo l'ingresso al campo di Auschwitz.
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Tweet che indigna
Nel tweet, visto da quasi 30 milioni di persone, Maria scrive: «Oggi ho vissuto una delle esperienze più strazianti della mia vita. Purtroppo non sembrava che tutti lo trovassero così toccante» ed ovviamente il riferimento è a quella ragazza in posa per una foto da postare.
Condanna unanime
Tra i molti commenti che condannano quel gesto, anche l'Auschwitz Memorial che ha commentato la foto: «Quando si arriva ad Auschwitz i visitatori devono tenere presente che entrano nel sito autentico dell'ex campo dove furono assassinate oltre 1 milione di persone».
Purtroppo, foto e selfie con sorrisi e facce buffe ad Auschwitz si sono già verificate e continuano a verificarsi, tanto da aver spinto il muso, già in passato, a scrivere un messaggio sui social per chiedere rispetto ed evitare foto ricordo irrispettose.
Leggo.it