In poche parole, una delle arterie del cervello del top manager si è occlusa causando danni irreversibili. Il cosiddetto embolo può formarsi sia in un paziente che è vigile, portando alla perdita di coscienza e convulsioni. Ma l’ostruzione di un’arteria nel cervello può avvenire anche durante un’operazione, e in questo caso, nonostante l’intervento immediato dei medici, non sempre si riescono a limitari i danni. La gravità delle conseguenze neurologiche provocate dall’embolia cerebrale dipende dall’entità della lesione, che se grave può causare danni permanenti.
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