«La comunicazione dell’ordine cronologico prima apparsa e poi scomparsa sul sito dell’Inps - spiega Cavallaro - ha generato una naturale corsa alle richieste che ha praticamente paralizzato la pagina web tanto da non essere più raggiungibile da diverse ore. Un brutto pesce d’aprile quello organizzato dai dirigenti dell’Istituto di previdenza. Peccato che nessuno abbia voglia di scherzare». Leggi l'articolo completo su
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