Non curare i no-vax? Gli esperti dicono no. Galli: «Idea assurda». Lopalco: «Non fa parte di noi»

Non curare i no-vax? Gli esperti dicono no. Galli: «Idea assurda». Lopalco: «Non fa parte di noi»

Niente cure Covid ai no-vax? Virologi e scienziati dicono di no. Da Massimo Galli, infettivologo della Statale di Milano, a Pier Luigi Lopalco, epidemiologo e assessore alla Sanità in Puglia, arriva un secco no all'ipotesi: «L'idea di non curare le persone non vaccinate» contro Covid-19, o di far pagare loro l'assistenza, «è assurda. Su questa linea non si curerebbero nemmeno i fumatori cardiopatici o con tumore, neppure gli obesi o i tossicodipendenti. Per favore: io sono un medico e quello che devo fare, nella vita, è curare le persone. Senza se né ma», dice all'Adnkronos Salute Galli, già docente di Malattie infettive all'università Statale di Milano.

 

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La discussione è nata in merito a 'misure estremè come quelle ipotizzate la scorsa settimana dal premier di un Land tedesco, la Turingia, dove è in corso una 'pandemia di non vaccinatì e dove le terapie intensive sono al collasso. «Credo che un sistema sanitario, in un Paese civile e democratico, dovrebbe essere il più possibile universalistico e il più possibile in grado di curare chi ha bisogno di essere curato - osserva Galli - È un pò come se in guerra io non volessi curare il nemico perché sta dall'altra parte. Questa è una delle cose più orribili che possano essere concepite. A questa idea non ci sto». 

 

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«Non curare chi si ammala o far pagare le cure se non ci si è vaccinati non fa parte della nostra cultura. E cozza con il nostro servizio sanitario universale. Bisogna convincere e spingere sempre più chi non vuole vaccinarsi a farlo», rincara la dose, sempre all'Adnkronos Salute Pier Luigi Lopalco. Quanto all'ipotesi di un lockdown solo per non vaccinati, lo stesso Lopalco è scettico: «Un uso estensivo del Green pass e la limitazione di concederlo solo a chi è vaccinato o ha una esenzione alla vaccinazione per motivi di salute sarebbe, penso, più applicabile è ugualmente efficace». «Le previsioni per Natale non sono negative rispetto alla pandemia» di Covid-19. «I segnali al momento non sono preoccupanti. Se il programma vaccinale prosegue al ritmo attuale credo che potremo evitare ondate pandemiche invernali». 

 

Anche Galli boccia l'idea del lockdown per non vaccinati: «L'Austria ha circa un milione di abitanti in più rispetto alla Lombardia, per le sue dimensioni può permettersi anche misure anti-Covid più analitiche rispetto alle nostre, come l'esame sierologico che è sicuramente una misura avanzata e utile. E ha anche condizioni politiche che gli permettono di applicare il lockdown per i non vaccinati senza se e senza ma. L'Italia avrebbe più problemi per quest'ultima. Ma se la situazione andasse davvero peggiorando, come sta avvenendo in Austria, la decisione potrebbe anche essere ragionevolmente assunta». 

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