Covid, nessun allarme per le nuove varianti, ma con un aumento dei casi potrebbe tornare l'obbligo di mascherina. Non ci sarà però nessun obbligo vaccinale, perché il tempo degli obblighi è finito. Sono le parole del ministro della Salute Orazio Schillaci, ospite su Rai1 di Oggi è un altro giorno.
Circolare del ministero: mascherine, smart working e quarta dose. Tampone per chi viene dalla Cina
Covid, varianti, mascherine e vaccino
«Se ci sarà un aumento dei casi potremmo consigliare nuovamente l'impiego delle mascherine al chiuso ma oggi non siamo in questa situazione perchè i dati sono in discesa e siamo sereni, siamo in una situazione di tranquillità ma continuiamo ad essere vigili. ora puntiamo sulla responsabilità dei cittadini», ha detto Schillaci. «Oggi bisogna convincere le persone più fragili a vaccinarsi. Non è più l'epoca degli obblighi, si è visto cosa è successo in Cina. Io credo che in uno Stato maturo come il nostro i cittadini responsabilmente si andranno a vaccinare».
«L'obiettivo è sequenziare i risultati dei campioni positivi per andare a verificare se nei passeggeri in arrivo dalla Cina sono presenti delle varianti del virus SarsCoV2 diverse da quelle note. Finora siamo assolutamente tranquilli perchè tutti i casi campionati dimostrano che sono tutte varianti di Omicron già presenti sul nostro territorio nazionale». Schillaci ha aggiunto che «nei primi voli arrivati a Malpensa dalla Cina era positivo un passeggero su 2, mentre nei voli arrivati a Fiumicino la percentuale è scesa tra il 10 e il 20%».
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