Le orche sono mammiferi marini che, secondo gli esperti, sarebbero molto aggressive e, soprattutto, vendicative. Nelle scorse settimane, più volte, hanno attaccato le imbarcazioni che attraversavano la tratta tra Spagna e Marocco, ad esempio, lo yacht Grazie Mamma II che è affondato proprio a causa dei continui speronamenti da parte delle orche. Dopo l'incidente che, fortunatamente, non ha causato feriti o vittime, alcuni organismi di esperti hanno dettato delle linee guida di sicurezza da seguire in caso di attacchi da parte dei grandi mammiferi.
Le misure di sicurezza
Stando a quanto riporta il Business Insidser, la Cruising Association e altri organismi di esperti avrebbero diramato alcune misure di sicurezza che i marinai dovrebbero mettere in atto in caso di attacchi da parte delle orche. Dato che, questi animali non sopporterebbero i rumori e le eliche in movimento delle imbarcazioni, i marinai sarebbero tenuti a spegnere i motori e a rendere il più silenziose possibile le loro barche. Alfredo López, membro del team del Grupo Trabajo Orca Atlantica (GTOA), ha, poi, affermato: «Se dovessimo essere attaccati, ci dobbiamo fingere morti, è la soluzione migliore. Le orche devono pensare che a bordo non ci sia nessuno».
Orche attaccano e affondano lo yacht "Grazie Mamma": «Hanno colpito per vendetta?»
Le statistiche
Secondo quanto riporta l'Orca Behavior Institute, delle 231 barche che sono entrate in contatto con un'orca, il 63% che ha subito danni lievi non ha seguito il consiglio di nascondersi o di rendere l'imbarcazione più silenziosa possibile.
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