Auriane uccisa nella chiesa abbandonata, il papà: «Trasformo l'odio in energia d'amore universale». Il presunto killer a processo in Italia

Sabato 4 Maggio 2024, 21:41
Femminicidio di Aosta, il papà di Auriane: «Trasformo l'odio in energia d'amore universale». Teima (il presunto assassino) condannato in Francia
di Redazione Web
2 Minuti di Lettura

«Non ho né rabbia né odio verso l'aguzzino, cerco di trascendere queste energie negative e inutili in energia d'amore universale». Il messaggio di Ludwig Laisne è pieno di amarezza, ma anche di speranza, e arriva dopo la condanna di Sohaib Teima a sei mesi di reclusione. Il 21enne di Fermo è stato processato per maltrattamenti nei confronti della sua ex compagna, con il divieto di fare ingresso in Francia per dieci anni. In Italia è «gravemente indiziato» del femminicidio di Auriane Nathalie Laisne, la 22enne di Lione ritrovata in una chiesetta diroccata in Valle d'Aosta, sopra La Salle, il 5 aprile scorso.

Le parole di papà Ludwig

Dopo la condanna al tribunale di Grenoble è intervenuto il papà della vittima con un lungo messaggio rilasciato ai media francesi. «Devo stare in piedi davanti a voi, in onore di Auriane, in onore del coraggio che ha avuto», ha detto Ludwig Laisne. Auriane, scrive il padre, ha avuto il «coraggio di aver creduto di poter rendere migliore il suo carnefice nonostante le sue bugie incessanti e la sua volontà di allontanarla da noi, la sua famiglia», di «aver sopportato le numerose violenze ripetute», i «sequestri», di «essere più preoccupata per noi che per sé stessa», e di «arrivare a registrare le discussioni con il suo aguzzino riguardanti le violenze, sapendo che l'avrebbe picchiata di più per averne osato parlare con lui».

Nel suo messaggio straziante anche un pensiero per il presunto assasino: «Non ho né rabbia né odio verso l'aguzzino - ha detto - cerco di trascendere queste energie negative e inutili, in energia d'amore universale, di pace e di rispetto, affinché l'assassinio di Auriane permetta di elevare la nostra cittadinanza e la nostra umanità, a qualunque costo». Nella lunga dichiarazione Ludwig Laisne ringrazia anche «i carabinieri italiani e il procuratore di Aosta, che hanno saputo rendersi umani, efficaci e hanno permesso di identificare mia figlia e arrivare all'arresto dell'aguzzino. Grazie anche alla brigade anticriminalité di Lione», la città dov'era nata la giovane Auriane.

© RIPRODUZIONE RISERVATA