Ma cosa prevede l'atto? Possiamo dire che sono quattro i punti fondamentali:
1- Garanzie per i sistemi di intelligenza artificiale usati per finalità generali
2 - Limiti all'uso dei sistemi di identificazione biometrica da parte delle forze dell'ordine
3 - No a sistemi di credito sociale, o per manipolare e sfruttare le vulnerabilità degli utenti
4 - I consumatori avranno diritto a presentare reclami e ricevere spiegazioni rilevanti.
«L'obiettivo - cita il testo - è soprattutto quello di proteggere i diritti fondamentali, la democrazia, lo Stato di diritto e la sostenibilità ambientale dai sistemi di IA ad alto rischio, promuovendo nel contempo l'innovazione e assicurando all'Europa un ruolo guida nel settore. Il regolamento stabilisce obblighi per l'IA sulla base dei possibili rischi e del livello d'impatto».
Ma non solo. Tra le applicazioni vietate, ce n'è una in particolare che riguarda le nostre emozioni: con l'AI Act non sarà più possibile comprendere, i sistemi di riconoscimento delle emozioni se siamo stanchi, arrabbiati o felici nel nostro luogo di lavoro o nelle scuole.