Le indagini
L'ex informatore ha anche affermato falsamente che i dirigenti di Burisma avevano pagato 5 milioni di dollari ciascuno a Joe e Hunter Biden quando il primo era vicepresidente in modo che suo figlio «si prendesse cura di tutte quelle questioni attraverso suo padre»: un riferimento a un'indagine penale sulla compagnia energetica dell'allora procuratore generale ucraino, poi silurato su richiesta dello stesso Joe Biden - ma anche dei Paesi occidentali - per presunta corruzione.