Torture al Beccaria, gli agenti si difendono: «Noi abbandonati a noi stessi». Quella mail della direttrice e le intercettazioni choc

Martedì 23 Aprile 2024, 20:40 - Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 09:05

Le accuse agli agenti

I reati contestati sono di omissione, di tortura, maltrattamenti, lesioni, falso ideologico e, in un caso, di tentata violenza sessuale. Reati aggravati da minorata difesa, abuso di potere, minore età delle vittime e futili motivi. L'indagine è nata dalle segnalazioni del consigliere comunale David Gentili e del Garante dei diritti dei detenuti di Palazzo Marino, Francesco Maisto, nella quale poi sono confluiti i racconti di psicologi, genitori e degli stessi ragazzi ex detenuti, vittime di violenze avvenute tra l'autunno del 2022 e lo scorso marzo.

Agli atti anche intercettazioni e i filmati delle telecamere interne. Intanto, le indagini vanno avanti per accertare, sempre partendo da testimonianze e segnalazioni, eventuali altri casi di pestaggi e torture e pure eventuali coperture e depistaggi nella struttura in relazione all'operato degli agenti.

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