Considerando le persone abilitate all'insegnamento in una scuola superiore - o meglio, quelle che presiedono alla gestione del corpo docente - dotate di un coefficiente di intelligenza superiore alla media, si fatica a comprendere che cosa sia passato per l’anticamera del cervello alla preside Bertini, già professoressa di filosofia e ora responsabile del liceo Savoia, che domenica - con un ragazzo di 14 anni ancora in pericolo di vita dopo essersi lanciato dalla finestra della sua classe, al terzo piano dell'edificio, altezza 10 metri - ha pensato di redigere e inviarci una irritante smentita sulla minuziosa ricostruzione dell'episodio che avevamo pubblicato, firmata da colleghi di categoria superiore sui quali solo qualche coniglio da tastiera poteva nutrire dubbi.