Azouz: la nostra rivincita, sono emozionato
«Sono emozionato, stiamo avendo la nostra rivincita. Inizialmente pensavo che Olindo e Rosa fossero colpevoli, poi già nel primo anno dopo il massacro ho cambiato idea e ora credo che non è stata fatta giustizia. Oggi possono riparare». Lo spiega Azouz Marzouk, marito e padre di due delle vittime della strage di Erba, entrando nell’aula di Brescia dove inizierà l’udienza del processo di revisione. «La pista della droga è quella che tutti vogliono far credere, ma mi danneggia visto che mi sto trasferendo in Italia. Credo non sia stata fatta giustizia e ora spetta ai giudici farla» conclude Azouz Marzouk.