Marco Manfrinati uccide il padre della ex moglie: «Non poteva più vedere il figlio». La mamma di Lavinia Limido: «Ci perseguitava da due anni»

Martedì 7 Maggio 2024, 17:20 - Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 08:13
Marco Manfrinati uccide il padre della ex moglie: «Non poteva più vedere il figlio». La mamma di Lavinia Limido: «Ci perseguitava da due anni»
di Redazione web
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Non poteva più vedere il figlio di 3 anni Marco Manfrinati. Almeno finché non fossero stati risolti i procedimenti per stalking a suo carico nei confronti dell'ex moglie Lavinia Limido e dei famigliari di lei. Sarebbe questo il motivo che ha portato l'ex avvocato ad aggredire e sfregiare con un coltello Lavinia, 37 anni, e uccidere il padre 71enne di lei, Fabio. L'allontanamento dal figlio era stato previsto dalla consulenza tecnica in seno alla causa civile di separazione depositata il 2 maggio.

Lo stalking alla ex moglie Lavinia e alla sua famiglia

Fabio Ambrosetti, legale della famiglia Limido, spiega come da almeno due anni Manfrinati tormentasse tutta la famiglia Limido. Gomme tagliate, minacce di morte, insulti, denunce e contro denunce. Il legale, così come Marta Criscuolo, la madre di Lavinia Limido, che oggi piange il marito Fabio morto per difendere la figlia così come ha fatto sempre con tutta la famiglia, è persuaso che Manfrinati avrebbe dovuto essere arrestato un anno fa, così come richiesto della Procura di Varese. Richiesta non accolta.

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