Giovani, in 20 anni ce ne sono 3 milioni in meno. Fanno meno figli e sono a rischio povertà (più degli anziani): il quadro nero dell'Istat

Mercoledì 15 Maggio 2024, 11:53
Giovani, il quadro nero dell'Istat: in 20 anni ce ne sono 3 milioni in meno, fanno meno figli e sono a rischio povertà (più degli anziani)
di Redazione web
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Natalità ai minimi storici e calo demografico i temi al del dibattito che al centro vede i giovani. Se il 2023 fa registrare l’ennesimo minimo storico in termini di nascite, segna anche una perdita di oltre 3 milioni di individui con età compresa tra i 18 e i 34 anni dal 2002. Un calo ancor più netto rispetto al baby boom del 1994: meno 5 milioni, il 32,3 per cento. Lo rileva l'Istat nel rapporto annuale.

La perdita al Sud

La riduzione dei giovani dal 2002 al 2023 è stata più marcata nel mezzogiorno, con un calo del 28,6 per cento, a causa della denatalità e della ripresa dei flussi migratori, contro il 19,3 nel Centro-Nord, dove il fenomeno è attenuato da saldi migratori positivi e dalla maggiore fecondità dei genitori stranieri. La riduzione è stata più ampia nelle aree interne (-25,7 per cento) rispetto ai Centri (-19,9), e nelle Zone rurali (-26,9 per cento) rispetto alle Città (-19,2 per cento); nel Mezzogiorno, il calo è più ampio in ciascuna di queste tipologie.

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