Scontrini pazzi, l'estate è finita ormai da tempo ma da Oltremanica arriva un nuovo caso. Il rinomato Chef britannico, Tom Kerridge, è stato di recente criticato per aver aumentato i prezzi del suo fish and chips, offerto anche nel ristorante nei grandi magazzini londinesi Harrod's.
Oltre 42 euro (37 sterline) per un piatto che offre una fetta di pesce e, a ciò che hanno detto alcuni clienti, non più di otto patatine.
Alcuni critici hanno ritenuto il prezzo eccessivo e pretenzioso, soprattutto contando che il fish and chips nasce come un pasto popolare e acquistabile da tutti, tant'è che lo si mangia per strada o nei fast food. «Ridicolo», è stato il commento di molti sui social.
La risposta dello chef
A dire la verità sul menù di Kerridge, non è stato l'unico cambiamento di prezzo che hanno notato i clienti, anzi, tutti i piatti hanno subito delle variazioni, aumentando spropositatamente.
Lo chef, doppia stella Michelin e poprietarro di numerosi ristoranti, ha risposto alla critiche riportando la seguente tesi: «Il piatto costa 37 sterline perchè le patatine vengono tagliate manualmente ». Su Instagram, lo stesso chef qualche tempo spiegava così il suo fish and chips: «Questo è pesce del giorno di mercato, preparato con la mia pastella leggera e croccante, senza glutine, servito con patatine cotte tre volte, salsa al curry Matson, salsa tartara e budino di piselli».
Che sia, quella dello chef Keridge, da considerasi un' esperienza culinaria?
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Ottobre 2023, 23:02
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