La partita di ieri è stata sportivamente drammatica. Abbiamo assistito a un incontro assurdo, che alimenta mille rimpianti, in cui la Fiorentina ha tenuto in mano il pallino del gioco per 80 minuti, ma ha poi pagato a caro prezzo due amnesie difensive, che le sono costate inopinatamente la partita. La squadra è in evidente debito di ossigeno, sono sempre gli stessi a correre; primi tra tutti, Amrabat e Dodô.
Mi auguro che, domenica contro l’Udinese, Vincenzo Italiano metta in atto un robusto turnover in modo da far rifiatare i titolari. A livello tecnico la Viola è superiore al Basilea (nella squadra svizzera mi ha impressionato solo Andy Diouf), ma sconta ancora evidenti deficit psicologici, come dimostra l’ansia di velocizzare le giocate, che si è evidenziata dopo il pareggio del Basilea.
Peccato per l’esito della partita. Al ritorno non sarà facile, ma noi crediamo ancora alla qualificazione. Noi tifosi viola siamo sempre in equilibrio tra inferno e paradiso. E fino a giovedì sarà un purgatorio.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Maggio 2023, 11:09
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