Benzina, la prima volta di una calciatrice in campo con il velo a un Mondiale: gioca nel Marocco

E' successo durante la sfida Marocco-Corea del Sud: la Fifa ha tolto da quasi dieci anni il divieto del velo, una disposizione prevista in passato per la sicurezza in campo

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di Redazione web

La prima volta di una calciatrice in campo con il velo a un mondiale. Nouhaila Benzina, difensore del Marocco, è diventata la prima a giocare una partita della Coppa del Mondo femminile in corso di svolgimento in Nuova Zelanda con il hijab: la Fifa ha tolto da quasi dieci anni il divieto del velo, una disposizione prevista in passato per la sicurezza in campo.

 

Una prima volta in campo

Benzina non aveva giocato nella partita inaugurale contro le tedesche, mentre è partita titolare nel match contro la Corea del Sud vinto 1-0 dal Marocco. Una vittoria senza precedenti alla rassegna iridata di calcio femminile per le marocchine: decisiva la rete di resta di Ibtissam Jraidi.

La nazionale allenata da Reynald Pedros, travolta dalla Germania (6-0) nella gara d'esordio, resta così in corsa per la qualificazione agli ottavi.

Si deciderà tutto nell'ultima gara del girone (H) nella sfida con la Colombia.

ESULTANO I FAN DEL VELO

La scena però l'ha rubata tutta il difensore dell'Asfar e della nazionale rossoverde, in campo con la seconda divisa (tutta bianca) della sua nazionale: copricapo, braccia e gambe coperte. Esultano dai gruppi di sostenitori dell'hijab: «È davvero significativo» vedere una giocatrice indossare il velo su un palcoscenico tanto importante. Benzina «rappresenta molti di noi che non avrebbero mai pensato di poter un giorno assistere a tutto». Il velo indossato dalle donne per coprire capo e spalle nello sport ha sempre fatto discutere. E se Nouhalia è diventata pioniera per averlo mostrato la prima volta nella coppa del mondo donne, altre atlete negli anni hanno portato avanti la battaglia per poterlo usare senza incorrere in divieti e squalifiche. Lo ha fatto Asma Elbadawi, sudanese-britannica, giocatrice e allenatrice di basket. È nota per aver presentato una petizione con la quale è riuscita a convincere la federazione internazionale a rimuovere il no all'hijab. Alle Olimpiadi di Rio 2016 aveva conquistato la copertina Doaa Eighobashy, egiziana classe 1996, che con la sua compagna di squadra, Nada Meawad, aveva indossato il hijab durante una partita di beach volley contro la nazionale tedesca.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 31 Luglio 2023, 07:42

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