Milan, da Armero accuse a Pippo Inzaghi.
"Prima mi ha voluto, ora non mi fa giocare"

Milan, da Armero accuse a Pippo Inzaghi. ​"Prima mi ha voluto, ora non mi fa giocare"

di Luca Uccello
MILANO - Dopo undici partite e appena qualche minuto giocato (con la Lazio), è arrivato il primo sfogo di Pablo Armero dopo quello di Lady Pazzini e di Marko van Ginkel attraverso il suo agente.

Parole che arrivano da lontano, dal ritiro della sua Colombia.



Parole pronunciate al quotidiano Eluniversal.com dove l'esterno ex Napoli parla di Pippo e delle sue scelte poco condivise: «Ho avuto un confronto con mister Inzaghi, io non ho chiesto di andare al Milan, ho chiesto di andare in una squadra dove potessi essere protagonista. Era Inzaghi che mi aveva chiamato per chiedermi di andare al Milan, perché voleva contare su di me, ma fino ad ora non ho trovato spazio in campionato...».



Mai una partita dall'inizio eppure le occasioni c'erano, ci sarebbero state con un Mattia De Sciglio non sempre al meglio. «Credevo sarei riuscito a giocare con continuità dopo aver fatto un buon mondiale in Brasile. Non sono uno di quelli che parla molto di quello che succede in squadra, ma la situazione è abbastanza difficile al Milan, perché Inzaghi mi ha detto “vieni che ho bisogno di te” e io ho pensato che fosse davvero così, ma non gioco mai».



Quando tornerà in Italia probabilemente farà un passo indietro, ci sarà una smentita ma... Chi ha deciso di non alzare (ancora) la voce è M'baye Niang. «In passato ho fatto delle grosse sciocchezze, ora vogliono togliermi l'etichetta di bad boy. Per essere un campione non devi solo dimostrarlo in campo ma anche fuori. La gente vuole capire se realmente sono cambiato e tocca a me farlo vedere...». Ora tocca a Pippo dimostrargli che può stare anche in campo.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Novembre 2014, 15:00

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