Lazio-Juventus, una partita per scacciare fantasmi e paure

Lazio-Juventus, una partita per scacciare fantasmi e paure

di Daniele Molteni
Una sfida per scacciare fantasmi e paure quella che oggi va in scena all'Olimpico tra Lazio e Juventus, due squadre in cerca di una svolta verso un approdo sicuro in Europa, che passa anche dalla doppia sfida di Coppa Italia che comincia martedì a Torino.
La Lazio di Tudor è alla prima in un Olimpico pronto a vestirsi a festa con 50mila tifosi rigenerati dall'arrivo del tecnico croato. Loro - come sempre - ci sono, il resto è tutto nelle mani della squadra chiamata a dare il massimo e a rilanciarsi nel dopo Sarri. Perché il nuovo corso di Tudor comincia dal suo passato - la Juve appunto - e questo finale di stagione determinerà il futuro di tanti giocatori biancocelesti, primo tra tutti Immobile.
Dall'altra parte del ring c'è la Juve chiamata a rialzarsi dopo i 7 punti in otto partite e a mettere le toppe in una stagione deludente per gioco e risultati. Allegri (stasera fa 500 da allenatore in A, l'undicesimo di tutti i tempi) non può lasciarsi sfuggire la corsa Champions, il minimo sindacale a settembre, una boa da conquistare a tutti i costi ora. Per Allegri, ma non solo per lui.
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Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Marzo 2024, 12:26

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