John Elkann avverte Allegri: "La Juve può
vincere lo scudetto, altro che terzo posto"

John Elkann avverte Allegri: "La Juve può ​vincere lo scudetto, altro che terzo posto"

di Timothy Ormezzano
TORINO - Andrea Agnelli resta alla Juve. E Max Allegri? Dipende. John Elkann dà segnali di relativa stabilità all'ambiente bianconero. E rinnova le sue grandi ambizioni: «Scudetto? Da juventino, ci credo tantissimo. Il campionato è ancora aperto, così come la Champions. Nelle difficoltà, abbiamo sempre reagito con determinazione».





La rimonta è doverosa, se non obbligatoria: la Juve non può permettersi di uscire dall'Europa che conta. «Il terzo posto è il traguardo minimo? Il nostro club ha obiettivi ambiziosi, è nella sua storia e nel suo futuro - prosegue Elkann -. Allegri a rischio in caso di annata non vincente? La stagione è in corso, la cosa più importante è la continuità. Siamo l'unica squadra che, in media, ha vinto un campionato ogni tre anni».



Elkann dà quindi un altro avvertimento ad Allegri: l'alibi del profondo rinnovamento dell'organico tiene fino a un certo punto. «Quando si cambia tanto serve tempo per integrarsi, ma la Juve ha la cultura e la determinazione per riorganizzarsi e vincere ancora». Se la posizione del mister resta dunque appesa al filo dei risultati, quella del presidente è invece stabile. Il patron di Exor e Fca smentisce infatti la possibilità che, in seguito a certe vicende extrasportive legate più al cuore che al business, suo cugino Andrea lasci la Signora per andare alla Ferrari: «Andrea è molto impegnato con la Juve e ha dimostrato di fare bene il suo lavoro. Con lui il club è andato molto lontano».



Tutti al loro posto, dunque, con l'ad Beppe Marotta già al lavoro per gennaio. Nei prossimi giorni è previsto un nuovo contatto con l'entourage di Lavezzi: l'argentino chiede molto di ingaggio (almeno 4,5 milioni), ma se il Psg lo libererà a costo zero la Juve potrà accontentarlo. Ieri intanto la Juve ha ripreso a lavorare in vista del Milan.



Assenti ben 16 nazionali, si segnala l'ennesimo infortunio: il 16° ko muscolare della stagione è toccato a Padoin (lesione di primo grado al bicipite femorale), fuori uso per tre settimane.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Novembre 2015, 10:00

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