Alessandra Menaglio, la 31enne tra le donne più forti d'Europa: «Ero sovrappeso e sedentaria, così ho cambiato la mia vita»

Il suo prossimo obiettivo sono i Mondiali: «Mi sembra un sogno potervi anche solo avere la possibilità di essere selezionata, lavorerò sodo»

Alessandra Menaglio, la 31enne tra le donne più forti d'Europa: «Ero sovrappeso e sedentaria, così ho cambiato la mia vita»

di Redazione web

Da ragazza sedentaria e sovrappeso che si lamentava sul divano, è diventata una delle donne più forti d’Europa, nella sua categoria di peso: i 64 chili. A raccontarlo è stata proprio Alessandra Menaglio che, dopo la vittoria ai campionati europei «Strongman Games» in cui ha vinto il bronzo, ha spiegato come è riuscita a cambiare la sua vita raggiungendo uno stile di vita salutare e atletico. 

«È stato un lungo percorso - ha raccontato al Corriere della sera - che negli anni, dopo la laurea in Economia aziendale e dopo varie esperienze lavorative, mi ha portato a cambiare li modo di pensarmi. Di affrontare un mio percorso personale; modificare anche l’immagine di me. La forza fisica? Sì, è diventata un aspetto fondamentale». Scopriamo insieme come ha fatto. 
 

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Alessandra Menaglio

«Nella mia quotidianità - ha continuato parlando della sua forza fisica -, lontano dalla palestra, si vede anche dalle piccole cose che toccano a qualsiasi persona normale: dal portare le buste della spesa ed alzare qualsiasi oggetto anche pesante; al salire correndo le scale, fino a tutti quei lavori domestici che richiedono sforzi per una donna non comuni. Oggi sono un’allenatrice. Seguo i miei clienti in percorsi di coaching, sia online che dal vivo. Da cinque anni ho iniziato a trasmettere il senso del mio cambiamento, di tutto quello che avevo imparato, allenandomi per ore e ore, con corsi destinati a chiunque, uomo o donna, voglia cambiarsi in meglio: come ho fatto io. Posso dire di essere una imprenditrice di me stessa, ho trasformato una grande passione nel mio lavoro dove riesco ad esprimermi al meglio».
 

Il cambiamento

La 31enne di Sondrio ha spiegato che il suo cambiamento è stato faticoso, dalla vita "classica", universitaria, fino a quella dell'atleta: «Il cambiamento fisico lo accetto per forza di cose, lo considero una parte importante di quello che sono ora, anche espressione della mia femminilità che sicuramente non rientra nei canoni abituali, specialmente quelli imposti. Sono una donna forte. Lavoro tanto per quello: attualmente mi alleno quattro volte a settimana per tre ore ogni sessione. Sì, è vero per tutto questo ci vuole passione e tanta disciplina. Se sono più forte nel corpo o nella testa? Mi reputo tale sia di carattere che fisicamente. Sarà per quello che non sono né sposata né fidanzata... L’allenamento ha forgiato ancora di più il mio carattere. Ho capito che lo sport, come la vita, ti dà solo se fai. E non ci sono altre vie o scuse». 

Il suo prossimo obiettivo sono i Mondiali: «Mi sembra un sogno potervi anche solo avere la possibilità di essere selezionata e mettermi alla prova con le atlete più forti del pianeta.

Niente mi fermerà, lavorerò sodo».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Ottobre 2023, 19:46
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