"Forte e Chiaro": torna a Torino il Prix Italia per premiare le migliori p​roduzioni radio, tv e digital

Si sono aperte le iscrizioni al Concorso Internazionale delle produzioni broadcaster di tutto il mondo. Il Festival, invece, è in programma dall’1 al 4 ottobre

"Forte e Chiaro": torna a Torino il Prix Italia per premiare le migliori produzioni radio, tv e digital

Il Prix Italia, concorso internazionale che dal 1948 coinvolge centinaia di broadcaster per premiare il meglio delle produzioni radio, tv e digital, si prepara a ritornare dopo sette anni a Torino per un'edizione speciale che coincide con l'importante compleanno Rai. Le iscrizioni al Concorso sono aperte dal 12 marzo al 7 giugno: 9 le categorie nelle sezioni radio/podcast, video e digital. Il Festival, invece, è in programma dall’1 al 4 di ottobre. 

«Il Prix Italia – spiega la Presidente Rai Marinella Soldi - guida lo sforzo della Rai nel suo percorso per essere sostenibile, inclusiva, eccellenza creativa e contemporanea. L'edizione di quest'anno celebra la tradizione, le radici e la storia della RAI di 70 anni di televisione pubblica e 100 anni di Radio Rai. Che incredibile opportunità di celebrare il passato mentre si imposta la visione e il lavoro per un moderno media di servizio pubblico che sia straordinario e inclusivo per tutti, in particolare per le nuove generazioni».

Quando Guglielmo Marconi, premio Nobel per la Fisica nel 1909, lanciò il messaggio "Can you hear me" attraverso l’Oceano Atlantico lo ricevettero in modo inequivocabile, “Forte e Chiaro”: «Si apriva così la strada alla nascita dei moderni broadcaster che ancora oggi, con un forte messaggio di autorevolezza, costituiscono la community del nostro Concorso», dice il Segretario Generale del Prix Italia Chiara Longo Bifano.

La Radio sarà l’ospite di eccezione con programmi, podcast live e sperimentazioni per esplorare il futuro dell’Audio con le infinite possibilità dell’AI. Presidente dell’edizione 2024 la Direttrice di France Culture Emelie de Jong che insieme alla Segretaria Generale del Prix Italia, Chiara Longo Bifano, ha presentato durante l’Assemblea Generale nella sala Sergio Zavoli, a Roma, la 76ª edizione agli oltre 100 broadcaster che fanno parte della Community del Prix Italia. 

«Con il Prix Italia – dice Alberto Cirio, Presidente della Regione - Torino e il Piemonte aggiungono un altro grande evento al già ricchissimo calendario del 2024, durante il quale questo territorio conferma la capacità di organizzare appuntamenti di rilievo nazionale e internazionale.

Ospitare qui il Prix Italia significa confermare la nostra centralità anche nel campo delle tele-radio produzioni con particolare attenzione anche alla digitalizzazione e ai nuovi media».

L’hub del Prix sarà il Centro di Produzione Rai, con uno studio allestito per l’occasione e performance live all’interno del Museo della Radio e della Televisione oltre a location cittadine di grande appeal per il pubblico internazionale. Il titolo dell’edizione, “Loud and Clear, Forte e Chiaro” è stato scelto per celebrare i 100 anni della Rai ed in particolare della Radio e in occasione del 150enario dalla nascita di Guglielmo Marconi, uno degli scienziati italiani più visionari di tutti i tempi. 

«Il Prix Italia torna a Torino – aggiunge il Sindaco Stefano Lo Russo - e ne siamo davvero molto contenti. Un ritorno ulteriormente impreziosito dalla celebrazione di ricorrenze importanti: 100 anni fa l’Unione Radiofonica Italiana diventata poi Rai, vedeva la luce proprio nella nostra città, mentre 70 anni fa nasceva la televisione. Due media protagonisti del nostro quotidiano che hanno mosso passi importantissimi a Torino, dove ancora oggi la Rai è fortemente presente con realtà d’eccellenza come il Centro di Produzione e l’Orchestra Sinfonica nazionale». 


Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Marzo 2024, 17:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA