West Side Story, la versione italiana
del leggendario musical al Manzoni

West Side Story, la versione italiana del leggendario musical al Manzoni

di Ferro Cosentini
Non si scherza con West Side Story. Musical leggendario da quasi 60 anni consacrato sul palcoscenico e sullo schermo (10 Oscar vinti), macchina perfetta dove gli ingranaggi sono le musiche immortali di Leonard Bernstein, le coreografie intoccabili di Jerome Robbins e, naturalmente, quella storia, la storia shakespeariana di Romeo e Giulietta da Verona a New York sul finire degli anni 50.

Ci vuole coraggio, dunque, a maneggiare West Side Story, in arrivo in versione italiana al Teatro Manzoni da domani al 9 ottobre: Federico Bellone, giovane ma ormai veterano regista di spettacoli come Dirty Dancing, Flashdance, Titanic e Newsies, di coraggio sembra averne. «Questo capolavoro tratta del tema della paura. Tony teme che Maria, la sua Giulietta, possa non perdonargli l'omicidio del fratello; Maria teme l'impossibilità di poter vivere la sua storia d'amore; le bande rivali dei Jets e degli Sharks si temono perché ignorano quali possano essere le conseguenze di un'immigrazione o la possibile mancanza di accettazione in una terra straniera».

Argomenti che parlano ancora, in tutta la loro forza, al nostro contemporaneo. Tony e Maria sono attesi Luca Giacomelli Ferrarini (non a caso già Mercuzio in Romeo e Giulietta Ama e cambia il mondo) e Eleonora Facchini (diretta da Bellone già in Fame e Newsies). Il resto del cast viene dalla SDM Scuola del Musical. La particolarità dello spettacolo è la sua traduzione in italiano: «Un'eccezione - spiega Bellone -dell'agenzia americana che ne detiene i diritti e che ci ha permesso di riportare in scena West Side Story nella nostra lingua».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Settembre 2016, 10:03
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