'Un amore', la coppia Alighiero-Cotta al Manzoni festeggia i 65 anni di matrimonio
di Umberto Ciccolani
Alighiero, la scelta dello spettacolo? «È una commedia bella che ritengo adatta al pubblico. È l’incontro-scontro fra due persone anziane, entrambe vedove. Tra loro nasce un amore bello, tenero. Ho riadattato il testo dando un taglio cinematografico, con dei video».
Anche la vostra unione è basata sull’amore. Signora Cotta, come vi siete conosciuti? «A Milano. Facevo la fila per dei provini all’Accademia dei Filodrammatici. Carlo passò di lì, fu colpito dai miei occhi azzurri e si mise in fila anche lui. Da allora non ci siamo più separati».
Il segreto di una unione così longeva? Cotta: «I figli, i nipoti. Confucio diceva La famiglia è la radice dell’umanità. Oggi, purtroppo, si sta facendo del tutto per distruggerla». Alighiero: «La famiglia è importante, ma il segreto della nostra felicità sono la stima e l’affetto reciproco. Inizialmente c’è la passione, poi subentrano romanticismo e tenerezze”.
Pregi e difetti reciproci Alighiero: «Se ami una persona, l’accetti per quella che è». Cotta: «Siamo entrambi due caratteri forti, nel bene e nel male».
Progetti? Alighiero: «L’anno prossimo saremo io ed Elena in scena con Cinzia Berni e Diego Ruiz in una commedia che stanno scrivendo loro». Cotta: «Oltre al teatro, ho partecipato a dei film. Il prossimo in uscita è La bambina di Valentina Pedicini, una produzione Fandango
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Febbraio 2017, 10:31
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