Eliseo, Bentivoglio diretto da Michele Placido nell'imperdibile 'L'ora di ricevimento'

Nel cuore di un’esplosiva banlieu di Tolosa, il professor Archede, interpretato da Fabrizio Bentivoglio, racconta ne L’Ora de ricevimento i mutamenti dettati dagli scontri culturali e religiosi del nostro tempo attraverso i suoi allievi. Il docente, che riceve una volta a settimana le famiglie dei suoi studenti, lascia che attraverso le loro storie si snodi un intero anno scolastico e insieme un’intera umanità fatta di razze e culture diverse. Tanti quadri per altrettanti protagonisti, gli scolari, dipinti e appellati dall’insegnante in modo ironico, ognuno con il suo vissuto e dramma personale e sociale.

Dice il regista Michele Placido: «Questo spettacolo fa riferimento a quanto sta accadendo nella storia sociale europea, cambiamenti che ci riguardano tutti, e racconta con verità e ironia, l’incontro-scontro culturale, sociale e religioso e un Professore attento e partecipe alla crescita culturale dei suoi allievi, che tuttavia, si trova a mettere in discussione il modello educativo di una classe intellettuale borghese sempre più spiazzata dai cambiamenti epocali della recente storia contemporanea» E aggiunge: «Fabrizio Bentivoglio è l’interprete ideale per questo inusuale ruolo per la drammaturgia italiana. A completare il cast la Compagnia dei Giovani del Teatro Stabile dell’Umbria, un cast di giovani ha reso ancora più stimolante quest’avventura». Placido sarà a sua volta protagonista di tre Lezioni (alle 9,30; 11,30; 17), oggi, al teatro Sistina, per rileggere alle scolaresche (e non) un compendio di letteratura italiana - «la sola arma che abbiamo» - da Dante a Leopardi.

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Marzo 2017, 09:56
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