Nicholas A. Christakis e Felix Elwert hanno analizzato gli effetti di quella definita la "Sindrome del cuore spezzato" su oltre 300mila coppie di anziani sposati degli Stati Uniti. Lo hanno fatto per 9 anni e hanno concluso che il dolore subito dal distacco avrebbe conseguenze intense sulla salute delle persone.
A confermarlo sono alcuni dati che mostrano l'aumento delle morti a poca distanza di tempo, spesso entro i tre mesi, dalla perdita di un coniuge. Il grave lutto andrebbe ad incidere sul battito cardiaco. Lo studio ha infatti dimostrato come una coppia abituata a dormire insieme per decenni arrivi a ottenere la notte una sincronizzazione del battito cardiaco. Un equilibrio costruito nel tempo che, in seguito alla morte di uno dei due, si andrebbe a spezzare. Di recente questa teoria ha ottenuto sempre più consensi fino ad essere definitivamente riconosciuta come una sindrome medica.
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Si può morire di cuore spezzato: la scienza spiega i motivi
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Martedì 24 novembre 2015
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Novembre 2015, 17:40
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