Se usate i social vi sarà capitato sicuramente di notare che sono aumentati i video che mostrano persone che sperimentano la realtà aumentata o virtuale attraverso visori. Occhialoni tecnologici, nei film di fantascienza sono ormai un vero e proprio cult. Ma ora la fantascienza è realtà. C'è da chiedersi questa strumentazione sia pericolosa e quali sono i suoi effetti nel breve e lungo periodo.
Uno studio del Virtual Human Interaction Lab della Stanford University lancia un allarme sui rischi dell’uso prolungato di visori di realtà aumentata con visione pass-through. Attraverso particolari sensori, il pass-through video consente agli utenti di poter vedere il mondo reale mentre interagiscono simultaneamente con contenuti digitali.
A differenza dei visori ottici come Hololens e Magic Leap, i visori pass-through utilizzano i sensori per catturare l’ambiente circostante che viene poi riprodotto su schermi opachi e trasformato in una tela digitale.
Visori: un modo da vivere?
Seppure Apple e Meta, i principali produttori di questi dispositivi, auspichino che il mondo virtuale proposto possa divenire, per gli utenti, talmente avvincente da non limitarsi soltanto a visitarlo ma anche a viverlo, i ricercatori nel loro studio hanno evidenziato possibili gravi conseguenze.