La condanna
Per il pubblico ministero i tre avrebbero approfittato delle condizioni di stordimento, dovute all'alcol, della giovane tali da non consentirle nemmeno, la mattina dopo, di ricordare quanto era accaduto. Il gup ha condannato il 23enne, amico dei due titolari del locale, per violenza sessuale di gruppo, mentre lo ha assolto per assenza di dolo dalle altre due imputazioni, l'uso indebito della carta di credito della donna e revenge porn, reato che gli veniva contestato in relazione ad alcuni video realizzati quella notte. I due titolari, invece, sono stati rinviati a giudizio per violenza sessuale di gruppo e uso indebito della carta di credito. La prima udienza è fissata per il prossimo 9 aprile.