«Michael puà sedersi a tavola»
L’ex pilota inglese, con il quale Schumacher ha condiviso, ancora giovanissimo, due stagioni in Benetton alla corte di Flavio Briatore nel 1994 e nel 1995.
Dopo circa un decennio da quel tragico giorno sulle Alpi francesi di Meribel, si è lasciato sfuggire qualche dettaglio, avanzando qualche ipotesi su Schumi: «Ho qualche informazione di seconda mano - ha confidato l’ex collega che non fa parte della cerchia dei pochissimi che possono oggi far visita a Michael - Ma mi è stato detto che è in grado di sedersi a tavola per pranzare e cenare. Onestamente non so se sia vero, non voglio dare false speranze, perché credo oggi sia nelle stesse condizioni nelle quali si trovava dopo le due operazioni chirurgiche che ha affrontato dopo la caduta sugli sci. Ho solo letto tra le righe quanto mi era stato confidato e anche dalla famiglia non ero venuto a sapere molto di più». Rispondendo a un’altra domanda Herbert si lascia andare a un’ulteriore supposizione.