Alberto Pittarello si è accanito sul corpo di Sara Buratin. La 41enne uccisa dall'ex compagno di 39 anni, che poi si è suicidato lanciandosi nel fiume con il suo furgone, a Bovolenta, in provincia di Padova, è stata massacrata di coltellate. Sono moltissime infatti le ferite di arma da taglio riscontrate nel corso dell'autopsia - non ancora terminata - sul suo corpo.
Secondo quanto si apprende, l'esame autoptico avrebbe evidenziato un numero molto superiore alla ventina di colpi dei quali si era parlato nell'immediatezza della scoperta del delitto. Molte ferite sarebbero state riscontrate anche nella parte anteriore del corpo, risultato di un probabile accanimento sulla vittima: con fendenti - si presume - che Pittarello avrebbe inferto quando Sara era già morente. L'autopsia, condotta dal medico legale Barbara Bonvicini, proseguirà il 2 marzo con una serie di ulteriori accertamenti.