Il mondo della tv e i suoi contenuti sono cambiati e - continuano a farlo - ma Pier Silvio Berlusconi ha le idee chiare e sembra già concentrato sui prossimi passi da compiere in casa Mediaset. Il figlio di Silvio, intervistato dal Corriere della Sera, spiega che «la televisione generalista se fatta bene, mantenuta viva e moderna, si difende alla grande. E nel nostro caso continua a dare soddisfazioni». Per l'amministratore delegato di Media for Europe (ex Mediaset) il campo dei contenuti delle tv vede soffrire giganti come Disney e Netflix, che licenziano migliaia di persone, mentre in Italia resistono Sky e DAZN.
Per lui il mondo dell'offerta dei contenuti è diventato super competitivo, «forse sovraffollato». Sottolinea di essere in controtendenza e di assumere, soprattutto under 30 e per il 50% donne: «Abbiamo già iniziato lo scorso anno con 250 ingressi e intendiamo andare avanti per altri tre con un complessivo di mille nuove assunzioni».