Norovirus nelle acque, l'infettivologo Bassetti tranquillizza: «Nessun allarme». Quali sono i sintomi e come si cura (non c'è vaccino)

Lunedì 22 Aprile 2024, 13:50 - Ultimo aggiornamento: 15:16

Cosa dice Matteo Bassetti

Il direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, risponde a chi chiede se bisogna avere paura: «Direi di no», rassicura Bassetti. «Noto anche come virus di Norwalk, dal nome della città dell'Ohio centro di un'epidemia di gastroenterite nel 1968 - ricorda l'infettivologo - il norovirus è un virus altamente infettivo, ma che raramente causa quadri clinici gravi. E' molto contagioso e infatti bastano poche particelle per innescare l'infezione».

«La trasmissione avviene direttamente da persona a persona, per via orofecale o via aerosol dell'acqua, oppure tramite acqua o cibo infetti, ma anche per contatto con superfici contaminate. Le epidemie colpiscono prevalentemente ambienti circoscritti come navi da crociera, case di cura e scuole. Il periodo di incubazione del virus è di sole 12-48 ore, mentre l'infezione dura al massimo 2-3 giorni. I sintomi sono quelli tipici della gastroenterite, ovvero nausea, vomito, soprattutto nei bambini, diarrea acquosa e crampi addominali. Talvolta chi ne è colpito manifesta anche una leggera febbre. La malattia non ha solitamente conseguenze serie - sottolinea Bassetti - e la maggior parte delle persone guarisce in 1-2 giorni senza complicazioni».

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