Le Iene, «chi ha insabbiato le indagini sugli arbitri?». Il giallo dei biglietti "taroccati", spariti e ricomparsi

Martedì 16 Aprile 2024, 19:10 - Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 11:51

Il giallo dei biglietti taroccati

A questo punto, lo stesso giorno, Albergotti invia tempestivamente i sei biglietti “taroccati” al procuratore federale della FIGC Giuseppe Chiné, che qualche giorno più tardi risponde di “Non poter procedere ad alcuna valutazione della nuova documentazione” contenente i rimborsi “taroccati”, perché sarebbero già stati valutati dalla Procura degli arbitri, secondo il principio del divieto di Bis in Idem, cioè che nessuno può essere processato due volte per lo stesso fatto.

Albergotti però non ci sta e con comunicazione protocollata il 9 aprile risponde al procuratore federale che in realtà lui non poteva aver svolto alcuna indagine sulle anomalie di quei biglietti ferroviari assenti dal fascicolo da lui esaminato e inviati a Chiné lo stesso giorno in cui erano stati rinvenuti proprio per questo motivo. E conclude: “Da questa Procura Nazionale Arbitrale non c’è stata mai una decisione che potesse assurgere a un’archiviazione formale”.

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