Lavoro, il primo colloquio visto come un appuntamento romantico: il 93% dei Gen Z non si presenta, l'87% scompare alla firma del contratto

Sabato 24 Febbraio 2024, 12:58 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 14:01

Lo fanno quasi tutti, ma in misura minore

Sebbene gli appartenenti alla Gen Z siano i maggiori colpevoli, anche i baby boomers, la Gen X e i millennials non sono fuori da questa statistica: i dati di Indeed hanno rilevato che tutti sono colpevoli di ghosting occasionale. Quasi la metà degli intervistati ha dichiarato di avere intenzione di farlo ancora, e un terzo ritiene accettabile farlo prima di un colloquio.

Tuttavia, a differenza della generazione Z, i lavoratori più anziani affermano di essersene immediatamente pentiti. I Millennials, ad esempio, sono più propensi a sentirsi ansiosi dopo aver dato buca a un datore di lavoro temendo che questo abbia un impatto negativo sulle opportunità future.

Inoltre, mentre più della metà dei lavoratori della Gen Z sono recidivi, i ricercatori hanno scoperto che la probabilità che un candidato torni a fare il ghosting diminuisca con l'aumentare dell'età.

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